SOCIAL RECRUITING: IL RUOLO DELLA PERSONALITA'. LO STUDIO INNOVATIVO DI KOSINSKY DEL 2015
Lo studio del Febbraio del 2105 condotto da Kosinski et al. [3] ha coinvolto un campione di 86.220 volontari che hanno compilato un questionario di autovalutazione della personalità basato sui Big Five. I ricercatori guidati da Kosinski sono partiti da questo campione complessivo per individuare 70.530 soggetti dalla quale estrarre il profilo di personalità utilizzando, a tale scopo, le "registrazioni" digitali racchiusi nei Like di Facebook (come ad es, preferenze dei soggetti del campione espressa su tematiche di loro interesse come la corsa, il ballo, la politica, ecc...). Naturalmente la relazione tra profilo di personalità (esempio: Estroversione) frutto del questionario di personalità ed i Like degli "user" era stato oggetto di analisi e indagine da parte dello stesso Kosinsky, mediante l'impiego del modello di regressione lineare che ha permesso di generare dei "coefficienti" che esprimono numericamente il legame di ogni tratto di personalità con i Like. I "coefficienti" individuati sono stati poi utilizzati da un sistema automatico, messo a punto dagli stessi ricercatori, per formulare giudizi sulla personalità degli "iscritti a Facebook".
In conclusione, Kosinski sostiene che la valutazione della personalità effettuata tramite sistemi automatici come quello utilizzato (esame di solo 100 Like per persona) è più accurata (r = 0,56) rispetto a quella frutto del questionario di personalità (r = 0,49) e della valutazione fatta dagli amici sulla persona. Questo studio permette di capire l'enorme potenzialità per l'assessment delle persone tramite scale validate con meccanismi che agiscono sui social media.
In conclusione, Kosinski sostiene che la valutazione della personalità effettuata tramite sistemi automatici come quello utilizzato (esame di solo 100 Like per persona) è più accurata (r = 0,56) rispetto a quella frutto del questionario di personalità (r = 0,49) e della valutazione fatta dagli amici sulla persona. Questo studio permette di capire l'enorme potenzialità per l'assessment delle persone tramite scale validate con meccanismi che agiscono sui social media.
L'analisi della personalità tramite i like di Facebook: Dr. Michal Kosinski:
L'utilizzo dell'analisi dei vocaboli usati nei social media per risalire alla personalità del soggetto:
Sovrastima delle capacità cognitive: l'effetto Google e Internet:
Facebook: personalità, autostima, narcisismo.
I SOCIAL INFLUISCONO SULLE MENTI E I COMPORTAMENTI DELLE PERSONE?
- Computer-based personality judgments are more accurate than those made by humans by W. Youyou, M. Kosinski, D. Stillwell, Proceedings Of The National Academy Of Sciences (PNAS), 2015.
- Manifestations Of User Personality In Website Choice And Behaviour On Online Social Networks by M. Kosinski, Y. Bachrach, D. Stillwell, P. Kohli, T. Graepel, Machine Learning Journal (MLJ), 2013.
L'utilizzo dell'analisi dei vocaboli usati nei social media per risalire alla personalità del soggetto:
- Schwartz, H. A., Eichstaedt, J. C., Kern, M. L., Dziurzynski, L., Ramones, S. M., Agrawal, M., … Ungar, L. H. (2013). Personality, Gender, and Age in the Language of Social Media: The Open-Vocabulary Approach. PLoS ONE, 8(9), e73791. doi:10.1371/journal.pone.0073791 (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3783449/)
Sovrastima delle capacità cognitive: l'effetto Google e Internet:
- Fisher, M., Goddu, M. K., & Keil, F. C. (2015, March 30). Searching for Explanations: How the Internet Inflates Estimates of Internal Knowledge. Journal of Experimental Psychology: General. Advance online publication. http://dx.doi.org/10.1037/xge0000070: Link
Facebook: personalità, autostima, narcisismo.
- Tara C. Marshall, Katharina Lefringhausen, Nelli Ferenczi. (2015). The Big Five, self-esteem, and narcissism as predictors of the topics people write about in Facebook status updates. Personality and Individual Differences, Volume 85, October 2015, Pages 35–40. Ecco il loro abstract: " this study, 555 Facebook users completed measures of the Big Five, self-esteem, narcissism, motives for using Facebook, and frequency of updating about a range of topics. Results revealed that extraverts more frequently updated about their social activities and everyday life, which was motivated by their use of Facebook to communicate and connect with others. People high in openness were more likely to update about intellectual topics, consistent with their use of Facebook for sharing information. Participants who were low in self-esteem were more likely to update about romantic partners, whereas those who were high in conscientiousness were more likely to update about their children. Narcissists’ use of Facebook for attention-seeking and validation explained their greater likelihood of updating about their accomplishments and their diet and exercise routine. Furthermore, narcissists’ tendency to update about their accomplishments explained the greater number of likes and comments that they reported receiving to their updates". Link
I SOCIAL INFLUISCONO SULLE MENTI E I COMPORTAMENTI DELLE PERSONE?
- Il mondo interconnesso offre ampie opportunità di beneficiare delle informazioni sociali. Tuttavia la capacità richiesta di navigare in ambienti social complessi, con persone che hanno punti di vista disparati o contrastanti, per formarsi un giudizio sintetico è l'oggetto dello studio: Strategies for integrating disparate social information Lucas Molleman, Alan N. Tump, Andrea Gradassi, Stefan Herzog, Bertrand Jayles, Ralf H. J. M. Kurvers and Wouter van den Bos. Proceedings of the Royal Society B: Biological SciencesVolume 287, Issue 1939 Published:25 November 2020 https://doi.org/10.1098/rspb.2020.2413. Il modello dello studio mostra, fra gli altri risultati, come sui social, le persone prestano particolare attenzione alle informazioni sociali che confermano i giudizi personali.
IL QUESTIONARIO SKILL VIEW®. Una tesi di Laurea del 2015 collega sottofattori e personalità tramite gli status di Facebook
Facebook: la personalità social studiata con il test SKILL VIEW®. Una tesi di Laurea nel 2015.

- Quali sono le caratteristiche di personalità degli iscritti Facebook ? Il loro comportamento social è correlato alla loro personalità ?
-
- Le funzionalità di Facebook (come i like, ad es.) possono permette ai recruiter e ai responsabili HR di avere maggiori informazioni sui candidati ?
A partire dall'autunno del 2014 uno studente del Politecnico di Milano (*) ha utilizzato il modello Skill View® per analizzare i profili di personalità delle persone su Facebook. Lo studente ha implementato un sistema in grado di estrapolare dati dal "Social Network" e tradurli in valori mappati sui cinque tratti del modello Big Five. Il framework realizzato comunica con le API (Application Programming Interface) che Facebook mette a disposizione e quindi effettua richieste al server del Social per recuperare le risorse previste (libri letti, like, interessi, tagged places, foto, video, eventi...), sulle quali viene applicato l’algoritmo specificamente ideato dallo studente. Ecco i dati degli users (coloro che hanno compilato il test Skill View® e che hanno acconsentito al tesista l'accesso tramite la specifica API al loro profilo privato di Facebook) :
Il periodo di osservazione delle risorse è stato di 195 giorni, corrispondenti a circa 7 mesi, ed è terminato il 1° Marzo 2015. Sono state raccolte un totale di 32.361risorse. Come illustrato nella tabella:
Alcuni risultati della tesi (*)
Dall'esame dei dati si evidenzia "una correlazione tra il numero di amici su Facebook e l’Estroversione dell’utente; come ulteriore conferma delle ipotesi di Kosinski (vedi bibliografia)" e "analogamente non risulta sorprendente la correlazione, seppur non forte, tra gli
eventi a cui si parteciperà e l’Estroversione di un individuo. Per quanto riguarda l’Apertura mentale, la correlazione trovata tra il numero di gruppi e di pagine trova risposta nel fatto che individui con alti valori di apertura mentale tendano ad essere molto curiosi e ad esplorare vari ambiti, pur senza approfondire, avendo quindi molti interessi diversi. Analogamente, la curiosità e la cultura (...) sono sicuramente caratteristiche proprie di chi legge un gran numero di libri e ama informarsi ed imparare.
Tra i risultati più sorprendenti c’è sicuramente quello relativo alla presenza di correlazioni, anche abbastanza significative rispetto ai valori ottenuti, fra il tratto dell’Amicalità ed il numero di link pubblicati da un utente e l’amicalità ed il numero di libri che l’utente ha dichiarato di aver letto. Un’ipotesi di spiegazione nel primo caso può essere data dal fatto che un utente amicale possa ricercare inconsciamente un punto di contatto con gli altri condividendo ciò che riguarda i propri interessi mediante i link.
Mentre nel caso dei libri, è probabile che la lettura contribuisca positivamente sull’acume e sull’intelligenza sociale di un individuo rendendolo più empatico ed affabile. Meno sorprendente è invece la correlazione con il numero medio di parole che gli utenti utilizzano negli status in quanto, genericamente, coloro che hanno il tratto dell’amicalità accentuato tendono ad utilizzare più parole.
Infine, non sono state trovate correlazioni significative per quanto riguarda la coscienziosità e per la stabilità emotiva i quali fattori, anche in altre ricerche, si sono rivelati i tratti più ostici da correlare con dei comportamenti sul Web."
(*) Giacomo Giorgianni: "Una metodologia basata sull’analisi del comportamento Social per la valutazione delle competenze trasversali" Tesi di Laurea AA 2014/15- Politecnico di Milano. Dipartimento di Elettronica ed Informazione. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica (tesi non pubblicata). Per informazioni compilare il Form "Contatti".
eventi a cui si parteciperà e l’Estroversione di un individuo. Per quanto riguarda l’Apertura mentale, la correlazione trovata tra il numero di gruppi e di pagine trova risposta nel fatto che individui con alti valori di apertura mentale tendano ad essere molto curiosi e ad esplorare vari ambiti, pur senza approfondire, avendo quindi molti interessi diversi. Analogamente, la curiosità e la cultura (...) sono sicuramente caratteristiche proprie di chi legge un gran numero di libri e ama informarsi ed imparare.
Tra i risultati più sorprendenti c’è sicuramente quello relativo alla presenza di correlazioni, anche abbastanza significative rispetto ai valori ottenuti, fra il tratto dell’Amicalità ed il numero di link pubblicati da un utente e l’amicalità ed il numero di libri che l’utente ha dichiarato di aver letto. Un’ipotesi di spiegazione nel primo caso può essere data dal fatto che un utente amicale possa ricercare inconsciamente un punto di contatto con gli altri condividendo ciò che riguarda i propri interessi mediante i link.
Mentre nel caso dei libri, è probabile che la lettura contribuisca positivamente sull’acume e sull’intelligenza sociale di un individuo rendendolo più empatico ed affabile. Meno sorprendente è invece la correlazione con il numero medio di parole che gli utenti utilizzano negli status in quanto, genericamente, coloro che hanno il tratto dell’amicalità accentuato tendono ad utilizzare più parole.
Infine, non sono state trovate correlazioni significative per quanto riguarda la coscienziosità e per la stabilità emotiva i quali fattori, anche in altre ricerche, si sono rivelati i tratti più ostici da correlare con dei comportamenti sul Web."
(*) Giacomo Giorgianni: "Una metodologia basata sull’analisi del comportamento Social per la valutazione delle competenze trasversali" Tesi di Laurea AA 2014/15- Politecnico di Milano. Dipartimento di Elettronica ed Informazione. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica (tesi non pubblicata). Per informazioni compilare il Form "Contatti".
SOCIAL RECRUITING
- Adeco, "Il lavoro ai tempi del #SocialRecruiting in Italia".