Personalità, BIg Five: il modello di Costa e McCrae. Alcuni esempi di studi.
A. Terraciano, Robert R. Mc Crae, et. al. "National Character Does NotReflect Mean Personality Trait Levels in 49 Cultures ", SCIENCE, 7 OCTOBER 2005 VOL 310
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G. Sartori, R. Rumiati, "I test psico-attitudinali", Giornale Italiano di Psicologia, a. XXXII, n.1, Marzo 2005.
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Mitchell G. Rothstein e Richard D. Goffin,The use of personality measures in personnel selection:What does current research support? , Human Resource Management Review, 16 (2006), pp. 155-18.
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Camperio A. Capiluppi, C. Veronese, A. Sartori G. (2006): “The adaptive value of personality differences revealed by small island population dynamics", European Journal of Personality”.
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David P. Schmitt, Jüri Allik, Robert R. McCrae, Verónica Benet-Martínez, "THE GEOGRAPHIC DISTRIBUTION OF BIG FIVE PERSONALITY TRAITS, Patterns and Profiles of Human Self-Description Across 56 Nations"
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CHI-SHUN LIAO; CHENG-WEN LEE: An Empirical Study of Employee Job Involvement and Personality Traits: The Case of Taiwan. Int. Journal of Economics and Management 3(1): 22 - 36 (2009)
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Soon Ang (Nanyang Technological University); Linn Van Dyne, Christine Koh, Personality Correlates of the Four-Factor Model, of Cultural Intelligence, Group & Organization Management, Vol. 31 No. 1, February 2006 100-123.
Brent W.Robert, Oleksandr S.Chernyshenko, S. Stark, L.R.Goldberg, The structure of conscientiousness: an empirical investigation based on seven personality questionnaires, Personnel Psychology 2005, 58, 103 -139
Kamlesh Singh .NEO-PI-R Factor Structure in College Students Indian Institute of Technology, New Delhi. © Journal of the Indian Academy of Applied Psychology, January 2009, Vol. 35, No.1, 17-25. Dipti Magan, M. Mehta, Kumar Sarvottam, Raj Kumar Yadav and RM Pandey3Age and gender might influence big five factors of personality : a preliminary report in Indian population. Indian J Physiol Pharmacol 2014; 58(4).
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La personalità rimane relativamente stabile nel corso della vita.
Caspi, A., Harrington, H., Milne, B., Amell, J.W., Theodore, R.F., & Moffit, T.E. (2003). Children's behavioral styles at age 3 are linked to their adult personality traits at age 26. Journal of Personality , 71, 495-514. L'intervento terapico (che si potrae per un periodo non inferiore ai 6 mesi) ha l'effetto di contribuire al cambiamento di alcuni tratti di personalità come l'Equilibrio Emotivo (es. l'ansietà) e l'Estroversione. Roberts, Brent W.; Luo, Jing; Briley, Daniel A.; Chow, Philip I.; Su, Rong; Hill, Patrick L. A systematic review of personality trait change through intervention.Psychological Bulletin, Vol 143(2), Feb 2017, 117-141.
Quoziente Intellettivo e Intelligenza Emotiva: gli effetti sulle performance degli occupati. Una ricerca sui dipendenti da compagnie telefoniche in Pakistan.
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Soc Cogn Affect Neurosci. 2017 Apr; 12(4): 671–684.Published online 2017 Jan 24. Surface-based morphometry reveals the neuroanatomical basis of the five-factor model of personalit. Roberta Riccelli, Nicola Toschi, Salvatore Nigro, Antonio Terracciano, Luca Passamonti
Un numero crescente di studi indicano che il cervello ha molto a che vedere con la personalità. Un'importante conferma di questo approccio è stata appena pubblicata sulla riviste scientifica Social Cognitive and Affective Neuroscience, 2017.
Le differenze strutturali rilevate nella corteccia cerebrale tramite tre misure (spessore, area e quantità di piegatura) sono state messe in relazione con i 5 tratti di personalità da un team di studiosi americani, inglesi e italiani guidati da Antonio Terraciano.
Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che bassi livelli di Equilibrio Emotivo registrati nei test di personalità (o alti livelli di neuroticismo, stando alla scala americana dei Big Five), e che può predisporre le persone a sviluppare disturbi neuro-psichiatrici, sono stati associati ad uno spessore maggiorato, all'area ridotta e alla quantità di piegatura in alcune regioni della corteccia, come ad esempio le cortecce prefrontali-temporale.
Al contrario, l'apertura mentale, che è un tratto di personalità legato alla curiosità, alla creatività e alla preferenza per la varietà e novità, è stato associata con il modello opposto: ridotto spessore e aumento della superficie e e della quantità delle pieghe in alcune cortecce prefrontali.
(Roberta Riccelli, Nicola Toschi, Salvatore Nigro, Antonio Terracciano, Luca Passamonti. Surface-based morphometry reveals the neuroanatomical basis of the five-factor model of personality. Social Cognitive and Affective Neuroscience, 2017; nsw175 DOI: 10.1093/scan/nsw175).
Le differenze strutturali rilevate nella corteccia cerebrale tramite tre misure (spessore, area e quantità di piegatura) sono state messe in relazione con i 5 tratti di personalità da un team di studiosi americani, inglesi e italiani guidati da Antonio Terraciano.
Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che bassi livelli di Equilibrio Emotivo registrati nei test di personalità (o alti livelli di neuroticismo, stando alla scala americana dei Big Five), e che può predisporre le persone a sviluppare disturbi neuro-psichiatrici, sono stati associati ad uno spessore maggiorato, all'area ridotta e alla quantità di piegatura in alcune regioni della corteccia, come ad esempio le cortecce prefrontali-temporale.
Al contrario, l'apertura mentale, che è un tratto di personalità legato alla curiosità, alla creatività e alla preferenza per la varietà e novità, è stato associata con il modello opposto: ridotto spessore e aumento della superficie e e della quantità delle pieghe in alcune cortecce prefrontali.
(Roberta Riccelli, Nicola Toschi, Salvatore Nigro, Antonio Terracciano, Luca Passamonti. Surface-based morphometry reveals the neuroanatomical basis of the five-factor model of personality. Social Cognitive and Affective Neuroscience, 2017; nsw175 DOI: 10.1093/scan/nsw175).
Il legame Cervello-personalità è da sempre alla base del modello Skill View® e lo proponiamo alle imprese come approccio al fine di comprendere le potenzialità delle persone partendo dai loro tratti originali. Il modello può essere anche utilizzato per più scopi, come, ad esempio, per comprendere il rapporto tra Mindfulness e personalità e L'Intelligenza Emotiva e la personalità.
L'Intelligenza Emotiva, definita da Goleman come "the capacity to recognize our own feelings and those of others, to manage our emotions, and to interact effectively with others", gode oggi molta attenzione anche nel mondo del lavoro. Diversi studi stabiliscono un forte legame tra I.E. e performance lavorativa.
Per approfondimenti vedi, ad esempio,
- Richard E. Boyatzis ed al.: Emotional, Social, and Cognitive Intelligence and Personality as Predictors of Sales Leadership Performance.Journal of Leadership & Organizational Studies 19(2):191-201 · April 2012
Il test Skill View® produce un report (presto disponibile per privati) che analizza le competenze di I.E. delle persone. Ad esempio, l'Empatia (uno dei sottofattori del test) è ritenuta elemento di successo in ambito lavorativo. Vedi, ad esempio,:
- White paper. Empathy in the Workplace A Tool for Effective Leadership* By: William A. Gentry, Todd J. Weber, and Golnaz Sadri.
L'Intelligenza Emotiva, definita da Goleman come "the capacity to recognize our own feelings and those of others, to manage our emotions, and to interact effectively with others", gode oggi molta attenzione anche nel mondo del lavoro. Diversi studi stabiliscono un forte legame tra I.E. e performance lavorativa.
Per approfondimenti vedi, ad esempio,
- Richard E. Boyatzis ed al.: Emotional, Social, and Cognitive Intelligence and Personality as Predictors of Sales Leadership Performance.Journal of Leadership & Organizational Studies 19(2):191-201 · April 2012
Il test Skill View® produce un report (presto disponibile per privati) che analizza le competenze di I.E. delle persone. Ad esempio, l'Empatia (uno dei sottofattori del test) è ritenuta elemento di successo in ambito lavorativo. Vedi, ad esempio,:
- White paper. Empathy in the Workplace A Tool for Effective Leadership* By: William A. Gentry, Todd J. Weber, and Golnaz Sadri.
Perspectives on Psychological Science December 2007 vol. 2 no. 4313-345 The Power of Personality: The Comparative Validity of Personality Traits, Socioeconomic Status, and Cognitive Ability for Predicting Important Life Outcomes
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Although measures of global factors are shorter and more convenient than measures of specific facets, result of our study (and a number of others) clearly indicate that employers who desire better predictive validity should focus on facets. (B. W.Robert, Oleksandr S.Chernyshenko, S. Stark, L.R.Goldberg, The structure of conscientiousness: an empirical investigation based on seven personality questionnaires, Personnel Psychology 2005, 58, 103 -139)
Per una panoramica sulla questione relativa alle scelte vedi https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK92793/). La scelta di nuovi candidati può dipendere da meccanismi inconsci che ci portano a fidarci maggiormente di individui che somigliano a collaboratori già noti (vedi: Oriel FeldmanHall, Joseph E. Dunsmoor, Alexa Tompary, Lindsay.Hunter, Alexander Todorov, Elizabeth A. Phelps, Stimulus generalization as a mechanism for learning to trust. Proceedings of the National Academy of Sciences Jan 2018, 201715227; DOI:10.1073/pnas.1715227115)
LA MACCHINA DELLA VERITA' ITALIANA GRAZIE AGLI STUDI DEL PROF. SARTORI E DEL SUO GRUPPO DI RICERCA DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA.
The autobiographical IAT (aIAT)
L'AIAT è uno strumento sviluppato dal G. Sartori e S. Agosta per misurare i comportamenti impliciti.
Tale strumento piò essere utilizzato per individuare le memorie autobiografiche codificate nella memoria di un soggetto.
Lo strumento On Line sviluppatto con l'utilizzo di tale modello (www.integrityview.com) consente di verificare a quali tra due eventi, categorizzate rispettivamente falso o vero, un soggetto risponde con maggiore velocità. Il soggetto risponde più velocemente quando rammenta o richiama una categoria vera (ad esempio, è realmente accaduto che ieri sono stato a Roma come mostrano i biglietti aerei, le telecamere che mi riprendono all'areoporto, alla stazione, ecc.) invece che falsa (anche se non stato a Roma dico che ieri ero a New Dehli).
Tale strumento piò essere utilizzato per individuare le memorie autobiografiche codificate nella memoria di un soggetto.
Lo strumento On Line sviluppatto con l'utilizzo di tale modello (www.integrityview.com) consente di verificare a quali tra due eventi, categorizzate rispettivamente falso o vero, un soggetto risponde con maggiore velocità. Il soggetto risponde più velocemente quando rammenta o richiama una categoria vera (ad esempio, è realmente accaduto che ieri sono stato a Roma come mostrano i biglietti aerei, le telecamere che mi riprendono all'areoporto, alla stazione, ecc.) invece che falsa (anche se non stato a Roma dico che ieri ero a New Dehli).
- Maddalena Marini, Sara Agosta, and Giuseppe Sartori: Electrophysiological Correlates of the Autobiographical Implicit Association Test (aIAT): Response Conflict and Conflict Resolution. Front Hum Neurosci. 2016; 10: 391.Published online 2016 Aug 30.
- Verschuere B., Kleinberg B., Assessing autobiographical memory: the web-based autobiographical Implicit Association Test. Memory. 2016 Jun 9:1-11.
- Maddalena Marini, Sara Agosta and Giuseppe Sartori. Electrophysiological Correlates of the Autobiographical Implicit Association Test (aIAT): Response Conflict and Conflict Resolution Front Hum Neurosci. 2016; Published online 2016 Aug 30.
- Agosta S., Sartori G. (2013). The autobiographical IAT: a review. Front. Psychol. 4:519. 10.3389/fpsyg.2013.00519.
- Agosta S., Castiello U., Rigoni D., Lionetti S., Sartori G. (2011). The detection and the neural correlates of behavioral (prior) intentions. J. Cogn. Neurosci. 23, 3888–3902. 10.1162/jocn_a_00039
- Sartori G., Agosta S., Zogmaister C., Ferrara S. D., Castiello U. (2008). How to accurately detect autobiographical events. Psychol. Sci. 19, 772–780. 10.1111/j.1467-9280.2008.02156.x
- FAKE CV: Louise Jupe Aldert Vrij Sharon Leal Samantha Mann Department of Psychology, University of Portsmouth, UK Galit Nahari Department of Criminology. Bar-Ilan University, Israel. The Lies we Live: Using the Verifiability Approach to Detect Lying about Occupation. Journal of Articles in Support of the Null Hypothesis Vol. 13, No. 1 Copyright 2016 by Reysen Group. 1539-8714
LA RICERCA DELLA VERITA' E L'UTILIZZO DEL MOUSE: ULTIMA PUBBLICAZIONE DI G. SARTORI
Sintesi lavoro lavoro a cura dell' Università di Padova

il_“mouse”_che_scopre_la_verità.pdf |
Altri articoli:
- Ricerca, il mouse scopre la verità (ven, 19 mag 2017 - Ansa - Veneto - Pag. )
- Università di Padova - Trappola per terroristi: è il "mouse" che scopre la verità (ven, 19 mag 2017 - Le Scienze Italia > Scienze - Autore: redazione@lescienze.it (Redazione Le Scienze Italia) - Pag. )
- Da come muoviamo il mouse si capisce se diciamo la verità (sab, 20 mag 2017 - REPUBBLICA.IT - Pag. )
Ultime ricerche su Lie detection
Letture consigliate in Italiano
Per approfondire il significato del termine "intelligenza" (natura, origine, caratteristiche), soprattutto nel significato di Q.I., e come questo termine è stato trattato nell'ambito della psicologia è utile la lettura del testo introduttivo:
Altri testi introduttivi sulla "storia" delle emozioni, su singole emozioni e l'utilizzo delle scoperte in ambito scientifico:
Il tema dell' Intelligenza Emotiva è stato trattato in varie occasione dalla rivista "FOR", Rivista per la formazione", edita da Franco Angeli, soprattutto a partire dal n. 52 del luglio - sett. 2002. Tale tema è un argomento ricorrente della rivista di psciologia e neuroscienze "Mente e Cervello", edita dal 2003 dalla Soc. Ed. Somedia.
In particolare: Mente&Cervello, n. 64, ANNO VIII, Aprile 2010. Emozioni. Dossier: le ultime scoperte della scienza che ci insegnano a conoscerle, esprimerle e controllarle.
- A.T.Cianciolo, R.J. Sternberg , "Breve storia dell'intelligenza", il Mulino, Universale Paperbacks, Bologna, 2007 (il testo orignale è del 2004).
- H. Gardner , "Formae Mentis. Saggio sulla pluralità dell' intelligenza", Feltrinelli, Milano, 2005.
- A.R. Damasio , "L'errore di Cartesio", 1995, Adelphi, Milano, 1995.F.
- D. Goleman , "Intelligenza Emotiva", BUR Saggi, 1999, Milano.
- D. Siegel, "La mente relazionale. Neurobiologia dell'esperienza interpersonale", Raffaello Cortina Editore, 2001, Milano.
- D. Siegel, "Mindsight. La nuova scienza della trasformazione personale", Raffaello Cortina Editore, 2011.J.
- LeDoux , "Il Sé Sinaptico", Cortina Editore, 2002, Milano
- Giacomo Rizzolati , Corrado Sinigallia, "So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio", Cortina Editore, Milano, 2006.
- Elkhonon Goldberg , "La sinfonia del cervello", Ponte alle Grazie, Adriano Salani Editore S.p.A., Milano, 2010.
- Edoardo Boncinelli, "Mi ritorno in mente. Il corpo, le emozioni, la coscienza", Longanesi, Milano, 2010.
- A. Bandura (a cura di), "Il senso di autoefficacia. Aspettative su di sé in azione", Erickson, Trento, 1996.
- L. Squire, Eric Kandel, "Come funziona la memoria. Meccanismi molecolari e cognitivi", Zanichelli, Saggi, Bologna, 2010.
- Lyle M.Spencer, Signe M.Spencer, "Competenze nel lavoro", Franco Angeli, Milano,1995.
- R. Rumiati e N. Bonini, "La decisione degli esperti", Il Mulino, 1996.M.
- Piattelli Palmarini, "Psicologia ed economia delle scelte", Codice ed., 2005, Torino.
- M. Motterlini, "Economia Emotiva", Rizzoli Editore, Milano, 2006.
- D. Pietroni e R. Rumiati, "Negoziare", Cortina Editore, 2004.
- H. Gardner,"Cambiare idee. L'arte e la scienza della persuasione", Feltrinelli, Milano, 2005.
- D. Goleman, R.E. Boyatzis, Annie McKee, "Essere leader", Rizzoli Editore, Milano, 2002.
- R.I.Sutton, "Il metodo antistronzi", Eliot Edizioni, Roma, 2007.
- D. Goleman, "Intelligenza sociale", Rizzoli, Milano, 2006, PP. 416.
- D.Goleman e R. Boyatzis, "Intelligenza sociale e biologia della leadeship", Harvard Business Review, ottobre 2008, n. 10, pp. 89-96 (Strategic edizioni srl).
- Laura Borgogni (a cura di), "Dal performance management allo sviluppo delle persone. Modelli e tecniche", Franco Angeli srl, Milano, 2010.
- H. Mintzberg, "Il lavoro manageriale", Franco Angeli srl, Milano 2010.
Altri testi introduttivi sulla "storia" delle emozioni, su singole emozioni e l'utilizzo delle scoperte in ambito scientifico:
- L. Anolli, "Le emozioni", Edizione Unicopli, Milano, 2002.
- Keith Oatley, "Breve storia delle emozioni", il Mulino, Bologna, 2007.
- Rosario Sorrentino, Cinzia Tani, "Rabbia", Mondadori, Milano, 2009.
- Jon Medina, "Il Cervello. Istruzioni per l'uso", Bollati Boringhieri Editore, Torino, 2010.
- Irene Tinagli, "Talento da svendere", Einaudi Editore, collana Gli struzzi, Torino, 2008.
- M Guthridge, A.B. Kimm; E. Lawson, "Making talents strategic priority", in "The McKinsey Quaterly", 2008, McKinsey & Company.
Il tema dell' Intelligenza Emotiva è stato trattato in varie occasione dalla rivista "FOR", Rivista per la formazione", edita da Franco Angeli, soprattutto a partire dal n. 52 del luglio - sett. 2002. Tale tema è un argomento ricorrente della rivista di psciologia e neuroscienze "Mente e Cervello", edita dal 2003 dalla Soc. Ed. Somedia.
In particolare: Mente&Cervello, n. 64, ANNO VIII, Aprile 2010. Emozioni. Dossier: le ultime scoperte della scienza che ci insegnano a conoscerle, esprimerle e controllarle.